KDE Localization/it

From KDE Community Wiki

Benvenuti al gruppo di traduzione italiano di KDE!

Requisiti per aspiranti traduttori

Per tradurre dei progetti della comunità KDE in italiano devi essere di madrelingua italiana (o aver imparato l'italiano veramente, veramente bene), avere una buona conoscenza (almeno passiva) dell'inglese, e avere a disposizione un computer con il programma di traduzione di KDE, Lokalize.

Vedi anche la guida rapida per aspiranti traduttori sul nostro sito per i dettagli procedurali e amministrativi.

Strumenti e programmi

Uno strumento molto importante per noi è il sito dei traduttori, oggi ospitato dall'Associazione per il Software Libero. Il sito è una specie di anagrafe dei traduttori, che tiene traccia di chi è responsabile di quale file da tradurre (in tutto ce ne sono alcune migliaia!). Inoltre, il sito produce varie statistiche, gestisce il trasferimento di file da un traduttore all'altro per posta (e rampogna chi non risponde entro un certo tempo), tiene traccia delle scadenze dei rilasci e permette di cercare qualsiasi espressione tra tutte le traduzioni italiane di KDE. Siete i benvenuti ad iscrivervi al sito!

Le discussioni più o meno impegnative sono tenute sulla lista di distribuzione del gruppo. Se per ora siete solo curiosi e non volete prendere nessun file in custodia, potete iscrivervi anche solo alla lista e presentarvi per due chiacchiere.

A volte, soprattutto sotto scadenze, usiamo IRC per metterci in contatto in tempo reale. Il nostro canale è sulla rete libera.chat, canale #kde-i18n-it.

I programmi usati nella gestione del codice dal progetto KDE sono Git e Subversion; non è necessario saperli usare, visto che il sito permette di recuperare direttamente l'ultima versione dei file da tradurre. Se siete interessati, c'è uno script per Subversion per scaricare quasi automaticamente una copia locale di tutti i file necessari per la traduzione di KDE in italiano.

Lokalize

Lo strumento di traduzione che usiamo è Lokalize, un programma anch'esso del progetto KDE; è possibile che dobbiate installarlo visto che spesso manca dalla configurazione iniziale di molte distribuzioni.

Lokalize si configura velocemente con poche opzioni, che verranno richieste al primo avvio e che possono poi essere modificate dai soliti menu. Nella casella Nome vanno indicati il proprio nome e cognome reali, non pseudonimi o diminutivi: servono per l'attribuzione del copyright, che è assolutamente necessaria per motivi legali. Nel campo Indirizzo di posta va indicato un indirizzo email presso cui si può essere contattati. Indicate quindi l'italiano come lingua di traduzione e la nostra lista di distribuzione, [email protected].

È comodo impostare almeno due progetti in Lokalize (Progetto→Crea nuovo progetto), uno per il tronco e uno per il ramo stabile delle traduzioni. Nel configurarli, indicate la posizione delle cartelle l10n/it e l10n/templates come rispettivamente Ramo di traduzione e Cartella dei modelli. Per ritirare i file PO (che contengono originale inglese e traduzione italiana) di tronco e ramo senza preoccuparsi troppo dei dettagli, vedete lo script per Subversion.

Pur esistendo altri programmi per tradurre i file PO, si sconsiglia di usarli visto che i PO di KDE usano molte funzionalità avanzate (come la memoria di traduzioni precedenti, contesti, eccetera) che non sono necessariamente supportati da tutti i programmi in circolazione; inoltre, alcuni programmi (come poEdit) hanno la brutta abitudine di usare standard diversi da UTF-8 per salvare i file PO, che causa grossi problemi nel nostro flusso di lavoro.

Se per qualche motivo volete lavorare sotto Windows, potete installare Lokalize con il progetto KDE su Windows.

Procedura di traduzione

Assegnazione del file

Innanzi tutto, prima di tradurre un file, è bene farne richiesta sul nostro sito: può essere che l'attuale responsabile ci stia lavorando già adesso, e non vale la pena di duplicare il lavoro.

Per farti assegnare un file, devi creare un profilo sul sito con nome e cognome reali e indirizzo di posta, e, se vuoi, una foto e una mini-biografia per presentarti. Vai quindi alla pagina dei pacchetti, seleziona il pacchetto nel quale si trova il file che vuoi tradurre (per esempio kde-runtime), e da lì spunta le caselle a destra per tutti i file che vuoi farti assegnare (Trad per farti assegnare la traduzione, Rev per la revisione di un file già tradotto). Vai quindi in fondo alla pagina e premi Richiedi; facoltativamente puoi inserire un commento per giustificare la tua richiesta se lo ritieni necessario.

Prelievo del file giusto

I file delle traduzioni di KDE sono solitamente presenti contemporaneamente su due rami, il tronco (trunk) e il ramo stabile (stable). Noi traduciamo i file solo da un ramo alla volta (altri gruppi hanno altri modi di affrontare il problema). Il ramo da cui tradurre è indicato sul sito per ogni singolo file.

I file del tronco sono quelli dello sviluppo principale di KDE, per esempio quando si va verso un rilascio maggiore (come KDE 4.8), o per i file di applicazioni associate a KDE (come i vari pacchetti extragear). Il ramo stabile è quello per i rilasci di manutenzione (come KDE 4.8.3).

Per non saper né leggere né scrivere, basta fare clic sul nome del file dall'elenco sul sito per scaricare il file giusto da tradurre.

Particolarità da tener presente

Alcuni elementi presenti nell'originale inglese non vanno tradotti, o vanno gestiti in modo particolare:

Entità XML
Sono elementi come &Enter;, che non vanno tradotti. Sono presenti solo nei file di documentazione.
Forme plurali
Per distinguere casi come «Elimina %1 cartella» e «Elimina %1 cartelle», dove %1 è il numero (intero) che indica il numero grammaticale. Lokalize gestisce automaticamente le finezze di questa particolarmente spinosa questione.
NAME_OF_TRANSLATORS
Presente nei file delle interfacce; un elenco separato da virgole, senza spazi a seguirle, di tutti coloro che hanno lavorato sul file. I traduttori attuali vanno messi per primi, visto che gli utenti fanno clic normalmente sul primo traduttore nell'interfaccia per comunicare gli errori. Per esempio:
Caio Giulio Cesare,Marco Licinio Crasso,Gneo Pompeo Magno
EMAIL_OF_TRANSLATORS
Presente nei file delle interfacce; un elenco separato da virgole, senza spazi a seguirle, degli indirizzi di posta corrispondenti ai traduttori di NAME_OF_TRANSLATORS. Se un traduttore non è più attivo sul file, si lasciano le virgole e si toglie il suo indirizzo. Per esempio, se solo Cesare si occupa del file:
[email protected],,
ROLES_OF_TRANSLATORS e CREDIT_FOR_TRANSLATORS
Presenti nei file delle documentazioni. Vanno espansi in sequenze un po' lunghe di XML, e la cosa più semplice è battere Ctrl+Spazio in Lokalize per far apparire uno scheletro adatto. Se è già presente un traduttore e ne va aggiunto uno, basta copiare di seguito la stessa struttura con dati diversi.

Messaggi da verificare

Quando un originale inglese cambia di poco, il sistema di gestione delle traduzioni è abbastanza intelligente da accorgersene, e tiene la vecchia traduzione, segnandola come «da verificare» (fuzzy in inglese). Questo ci permette di evitare di ritradurre ogni volta che cambia una virgola o viene corretto un errore di battitura nell'originale.

Invio e deposito dei file tradotti

Quando hai finito di tradurre il file lo puoi inviare a un traduttore del gruppo che abbia accesso in scrittura al deposito di Subversion. Se non sai a chi mandarlo, basta chiedere in lista. In generale è meglio se mandi il file compresso con gzip o un programma simile, per evitare problemi di codifica dei caratteri accentati che si verificano imprevedibilmente su alcuni server di posta un po' vecchi.

Suggerimenti per la traduzione

Segnalazione di errori nella traduzione

Ci sono diversi modi di segnalare un errore in una traduzione:

  1. Vai a Aiuto→Informazioni su [applicazione]→Traduzione, e comunica il problema a un traduttore attivo (di solito l'attuale dovrebbe essere il primo della lista). Questo è il modo migliore per affrontare errori di battitura e problemi di ovvia soluzione.
  2. Puoi anche scrivere alla nostra mailing list se vuoi presentare un problema più generale, come l'opportunità di una certa traduzione (che coinvolge anche altri programmi) o suggerire alternative ad alcuni dei nostri standard.

Script e comandi utili